La Festa del gioco: un pomeriggio di divertimento tra spettacoli, giochi e talk

Sabato 24 febbraio per la rassegna “Scarlino Oltrecielo” evento da non perdere dedicato a tutta la famiglia

Data :

21 febbraio 2024

La Festa del gioco: un pomeriggio di divertimento tra spettacoli, giochi e talk
Municipium

Descrizione

Sarà un evento da non perdere, completamente gratuito e dedicato a grandi e piccoli. Per la rassegna “Scarlino Oltrecielo” è in programma la Festa del gioco: l’appuntamento è sabato 24 febbraio dalle ore 15 nel borgo di Scarlino. 
Continuano le iniziative del programma culturale nato dalla collaborazione tra il Comune e Maurizio Vanni, museologo, storico dell'arte, docente di Museologia all'Università di Pisa, con la sua startup Omina. 

Ed ecco quindi il programma della Festa del gioco (ogni evento è ad ingresso gratuito). 
 
Alle ore 15 in sala consiliare (piazza Garibaldi) è in programma l’incontro con Alessia Bertocchini, medico chirurgo, specialista in Chirurgia pediatrica, esperta in Haloterapia e Mindfulness su “Baby Doctor: curare giocando”. 

Sempre dalla stessa ora in via IV Novembre saranno a disposizione, fino alle ore 18, venti giochi da strada per bambini e adulti. Dieci postazioni ognuna con due giochi dalle difficoltà variabili: gli anagrammi, i tangram, i giochi difficili e quelli impossibili, la magia del numero 15, i falsi storici, i puzzle, le sfide, gli incroci, i punti di vista. E poi le tre torri, quella dei misteri della matematica, quella dei disegni nascosti e delle geometrie impossibili, quella degli enigmi e degli indovinelli. Un’animazione di strada coinvolgente che trasformerà la via in un’area gioco per tutta la famiglia, che farà sfidare genitori e bambini a colpi di intuizioni.
 
Alle ore 16 e alle 18.20 in piazza Garibaldi lo show di trasformismo e illusionismo su trampoli “Alto livello”. Uno spettacolo senza parole tutto improntato sul fascino della figurazione, che usa la tecnica del trasformismo e dell’illusionismo su trampoli. Un teatro di figura nuovo ed originale dove viene presentata una galleria di suggestivi personaggi umani o animali: la mosca, il cavallo/cavaliere, la medusa, la giraffa, la ballerina, Aladino sul tappeto volante, il nano-funambolo, il bruco/farfalla. Oltre alla suggestione delle figure è molto efficace anche la velocità della trasformazione. Questo spettacolo cult ha fatto il giro del mondo: ha rappresentato l’Italia al Festival di Shizuoka in Giappone e conta oltre 1.600 repliche in Italia, Spagna, Francia, Germania, Giappone, Croazia e Romania. 
 
Dalle 16.45, in piazza del Mercato, e fino alle 19.35, il teatro di figura con magia, sand art e ombre, “Visioni d’incanto”. Uno show originale ed in continua evoluzione in cui personaggi, storie ed azioni vengono rappresentate con tecniche teatrali diverse ed innovative. La curiosità dello spettatore viene catturata dalla tele-micromagia, in cui i piccoli effetti realizzati su un tavolo da gioco, con oggetti comuni come carte, monete, fiammiferi ed altri attrezzi di uso quotidiano, sono videoproiettati su di uno schermo e accompagnati dalla musica e dalla voce narrante del cantastorie. E poi la magia comica dell’uomo forzuto nel pallone, il close up videoproiettato sullo schermo, la pittura scomposta come un puzzle, il racconto con la sabbia modellata a viste e il teatro delle ombre. Uno spettacolo surreale che lascia il sorriso e fa emozionare, adatto ad un pubblico di tutte le età. 
 
Alle ore 17.10 e alle 19 a Porta a mare, “Tante storie”: Alessandro Gigli, con la sua esperienza trentennale, si esibisce con grande energia e qualità raccontando “La Bella e la Bestia”, “L’Uccello Grifone”, “Pinocchio”. Accanto al teatro, la baracca dei burattini dove le durissime teste di legno si muoveranno con ritmo perfetto nei tempi di apparizione/sparizione, nell’alternarsi di rincorse e bastonate, nei ritmi narrativi. Azioni che magicamente sanno integrare la tradizione burattinesca toscana (più impostata sul racconto) con quella napoletana (più impostata sull’azione) per un risultato davvero esilarante e sorprendente. Ed ecco ancora l’organetto di Barberia e la sua musica meccanica interrotta soltanto dal fluire delle rime e dalle filastrocche inventate da Gigli. 

Anche in quest’occasione i ristoratori e negozianti del borgo proporranno delle prelibatezze locali. 

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