Descrizione
In seguito alla notizia pubblicata dalla stampa relativa al caso di una studentessa costretta a cambiare istituto di istruzione superiore per episodi di bullismo, l'Amministrazione comunale di Scarlino prende una posizione chiara e ferma attraverso le parole del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Michele Bianchi.
«In qualità di assessore alla pubblica istruzione del Comune di Scarlino – dichiara Michele Bianchi – desidero ribadire con forza la mia posizione contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo. La scuola è, e deve rimanere, un luogo sicuro, inclusivo e sereno per tutti i nostri studenti, un ambiente in cui ognuno possa crescere, apprendere e svilupparsi pienamente, libero da paure e soprusi.
Il bullismo, in tutte le sue manifestazioni, è una piaga che non possiamo e non dobbiamo tollerare. È un atto di violenza, fisica o psicologica, che mina profondamente la dignità e il benessere dei nostri ragazzi, lasciando ferite che spesso faticano a rimarginarsi. È nostro dovere collettivo, come istituzioni, famiglie e comunità, estirpare questo fenomeno alla radice, promuovendo una cultura del rispetto, dell'empatia e della solidarietà.
Per questo, il Comune di Scarlino, in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio, intende intensificare le proprie azioni e iniziative volte a prevenire e contrastare il bullismo. Ci impegneremo a rafforzare i percorsi di formazione e sensibilizzazione rivolti a studenti, docenti e genitori affinché siano sempre più preparati a riconoscere i segnali del bullismo e ad intervenire efficacemente; promuovere progetti educativi innovativi che incentivino il dialogo, la risoluzione pacifica dei conflitti e il valore della diversità, costruendo una rete di supporto tra pari; implementare sportelli d'ascolto e consulenza psicologica all'interno delle scuole, per offrire un punto di riferimento sicuro a chiunque si trovi in difficoltà o sia vittima di atti di bullismo; favorire la collaborazione tra scuola, famiglia e forze dell'ordine, per una gestione tempestiva ed efficace dei casi segnalati, garantendo il massimo supporto alle vittime e un percorso di recupero per i responsabili; utilizzare al meglio gli strumenti normativi esistenti per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, promuovendo un uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie.
Sono fermamente convinto che solo attraverso un impegno sinergico e costante potremo costruire una scuola in cui ogni studente si senta protetto, valorizzato e libero di esprimere il proprio potenziale. Chiedo a tutte le componenti della nostra comunità – docenti, genitori, studenti, associazioni e cittadini – di unirsi a noi in questa battaglia di civiltà. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui il bullismo sia solo un lontano ricordo.
Chiediamo quindi con forza che venga riconosciuta la posizione dei Comuni come il nostro, chiamati a gestire processi complessi con strumenti spesso insufficienti. La tutela del territorio e il rispetto delle nostre comunità devono rimanere al centro di ogni valutazione».
A cura di
Ultimo aggiornamento: 25 luglio 2025, 08:58