Le Mura di Scarlino
Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2020, 18:07
La cinta muraria è stata costruita a partire dall’XI secolo a valle rispetto alla Rocca Pisana, all’epoca di proprietà della famiglia degli Aldobrandeschi.
Nel corso del XIV secolo le mura vennero ristrutturate assieme con alcuni edifici del borgo: la costruzione è rimasta intatta fino al XIX secolo, nel 1950 venne demolita la parte sud-occidentale per permettere una maggiore viabilità. Si distinguono due tipi di muratura: una in filaretto di arenaria, la più antica, e un'altra in arenaria e calcare locale detto “Sasso di Viviano”. Lungo le mura esistevano due torri di avvistamento nei pressi della Rocca Pisana, delle quali una sola è ancora visibile ma sotto forma di ruderi, e due bastioni anch'essi in rovina.
A Scarlino ci sono tre porte: Porta a mare o pisana, Porta della fonte o senese, e infine una porta aperta nel XIX per volere di Elisa Baciocchi che serviva a collegare il borgo con il Puntone, porta di cui oggi non c’è traccia.