Descrizione
L'ordinanza n. 4/2025 firmata dal commissario straordinario alla peste suina africana, Giovanni Filippini, prevede un rafforzamento delle misure per contrastare la diffusione della PSA attraverso un controllo più incisivo della popolazione di cinghiali nelle zone a rischio.
Nel territorio della zona di riduzione della densità dei cinghiali, individuata nell’allegato all’ordinanza, sarà autorizzata in via straordinaria l’attività venatoria dal 1 settembre 2025 al 1 febbraio 2026, in deroga alla normativa vigente. Le regioni e le province autonome dovranno inoltre stabilire obiettivi di abbattimento pari ad almeno il 150% rispetto alla stagione venatoria precedente. L’obiettivo è contenere il più possibile la circolazione del virus in aree sensibili e salvaguardare gli allevamenti suinicoli.
Tutti i capi abbattuti dovranno essere sottoposti a test per la peste suina africana e Trichinella spp., e la tracciabilità delle carcasse sarà obbligatoria fino alla comunicazione dell’esito degli esami. Nelle aree soggette a restrizione rimane vietata l’attività venatoria, salvo eventuali deroghe concesse dal commissario sulla base dell’andamento epidemiologico.
L’ordinanza è in vigore dal 4 agosto 2025 fino al 28 marzo 2026.
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Ultimo aggiornamento: 7 agosto 2025, 13:06